Vuoi attivare iniziative a sostegno del welfare sociale, che sostengano l’attivazione e l’empowerment delle comunità locali?

Coinvolgere persone, organizzazioni e gruppi nel rispondere insieme a bisogni o esigenze collettive - favorire la partecipazione e il lavoro di rete come metodo di lavoro, come modo di procedere - è alla base del lavoro di comunità. Il community social work è un approccio operativo che mira a sostenere le persone e le organizzazioni, in forma organizzata, nel collaborare al benessere collettivo. Si può fare lavoro di comunità sia in risposta ad un bisogno, ad una problematica emergente, sia in un’ottica preventiva, per costruire un tessuto relazionale di sostegno reciproco. "Una comunità che si prende cura di sè” è spesso la frase identificativa di questo tipo di percorsi. Una comunità che è composta da cittadini, enti locali, organizzazioni, servizi di welfare, ma anche di aziende, imprese, esercenti e realtà profit che in molti casi possono avere un ruolo attivo di collaborazione. 


Il metodo è la rete, lo strumento è la relazione, l’orizzonte al quale guardare è l’empowerment dei singoli e delle comunità.


Alcuni dei progetti più interessanti di attivazione comunitaria nei quali lo Studio Tangram ha avuto un ruolo attivo nell’ideazione, progettazione, coordinamento e/o supervisione sono:

VIP Very Informal People

Nei momenti di vulnerabilità, le reti familiari e amicali possono fare la differenza...chi altro ascolta? Spesso i confidenti sono tutte quelle figure professionali a contatto con le persone, che hanno la fiducia dei clienti e sono punti di riferimento informali per le persone...ovvero i VIP - very informal people. Piccoli esercenti, baristi, parrucchieri, farmacisti, hanno relazioni privilegiate con i loro clienti. Il progetto VIP, sostenuto nell’ambito di Welfare Km0, ha costruito una rete tra profit e non profit che ha migliorato l’informazione sui servizi e le opportunità sociali, ha sostenuto e valorizzato il ruolo sociale dei VIP nella relazione con i clienti e ha permesso di mappare anche le vulnerabilità normalmente “nascoste” che non arrivano ai Servizi formali.

Lo Studio Tangram ha contribuito all'ideazione e alla progettazione iniziale di VIP Very Informal People e, nel corso del triennio di attività, ha gestito le iniziative operative sui territori e ha supportato l’equipe dal punto di vista del metodo di lavoro.

Ida Social Helper

Nel corso del progetto VIP Very Informal People uno degli aspetti più incisivi che è emerso dal lavoro con gli esercenti e i cittadini è stata la difficoltà, per le persone, di conoscere le iniziative, i progetti e le opportunità che gli operatori sociali e il terzo settore mettono in campo per migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini. Comunicare il sociale non è semplice ma crediamo, soprattutto oggi e in questa condizione storica, che rendere più chiari e visibili a tutti i servizi formali e informali attivi sul territorio sia di vitale importanza. Per questo abbiamo creato Ida Social Helper. Ida Social Helper è una chat che si integra ai portali web del Comune e che, attraverso una conversazione domanda-risposta, fa sapere alle persone che esistono risposte concrete ai loro bisogni e alle loro vulnerabilità, orientandole verso il servizio di welfare sociale più appropriato per la situazione in cui si trovano.

Lo Studio Tangram ha ideato, progettato e realizzato Ida Social Helper con il supporto di FAI scs, già partner e capofila del progetto VIP Very Informal People.

La Giacomella

La Giacomella trasforma gli spazi vuoti in luoghi comuni, con giochi e installazioni libere che favoriscono la relazione. La Giacomella è una roulotte molto speciale, ideata e costruita dallo Studio Tangram nel 2016 è stata attiva in molte piazze, parchi e spazi pubblici, riempiendoli con giochi in legno, libri, tappeti, giornali e tutto ciò che può favorire le persone a “fermarsi e fare due chiacchiere”, conoscersi, parlarsi, stringere relazioni di buon vicinato, in spazi che probabilmente non avevamo mai considerato “nostri”. Tutto ciò che la Giacomella mette a disposizione è pensato per essere artigianale, intergenerazionale, favorire la relazione e il rispetto dei tempi di ognuno... Molti dei giochi utilizzati dalla Giacomella sono stati costruiti a mano proprio per lei!

#resta a casa chiamo io

Il progetto #resta a casa chiamo io nasce durante le prime settimane del lockdown di marzo 2020 da una semplice constatazione: tutti siamo confinati nelle mura domestiche e chi non ha reti familiari e amicali abbastanza forti rischia di trovarsi (ancora più) solo. In questi casi, la semplice chiamata di qualcuno che chiede come stai può fare la differenza. Non si tratta di un intervento educativo né di supporto alla persona, bensì un’iniziativa che attiva legami deboli – quelli che potrebbero essere sussistere tra “vicini di casa”, conoscenti, persone comuni con i quali poter fare una chiacchierata “normale”. Il progetto ha coinvolto più di 70 volontari, ne ha attivati 25 in maniera continuativa, ha promosso il confronto e la collaborazione tra volontari e servizio sociale territoriale e ne ha supportato l’intervento sia in modalità one-to-one che in riunioni di gruppo a cadenza settimanale.

Lo Studio Tangram ha ideato, progettato e coordinato il progetto dal suo avvio per i primi sei mesi, per poi favorirne la presa in gestione da parte di organizzazioni stabili e strutturate già attive sul territorio.

Consulte giovanili

Le Consulte Giovanili (o Consigli Comunali dei Giovani) sono organismi pseudo istituzionali che rappresentano, coinvolgono e sostengono attivamente il protagonismo giovanile. Le Consulte mettono in relazionale e comunicazione i giovani e gli amministratori locali, proprio per la loro caratteristica di essere uno strumento adottato e coordinato direttamente dagli enti locali e dai loro rappresentanti istituzionali. L'organismo della Consulta Giovanile come la conosciamo oggi nasce attorno agli anni 2010 ed è stata sperimentata in una decina di territori tra cui la Valle dei Laghi, Storo, Revò, Civezzano. Ogni Consulta ha una sua conformazione specifica e viene co-progettata al suo avvio. 

Lo Studio Tangram ha sostenuto la nascita delle prime consulte nel 2010, in Valle dei Laghi, e nel corso degli anni ha collaborato in particolare con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani su diversi territori trentini per sostenere gli enti locali nell’ideare, costruire e co-progettare uno strumento ad hoc per il proprio contesto.

Volontari "liberi"

Il 2020 doveva essere l’anno nel quale su due quartieri della città di Parma sarebbero stati attivati degli spin off del progetto VIP Very Informal People. Denominato “Sentinelle Informali”, il progetto avrebbe favorito l’informazione e il contatto tra gli esercenti locali e le numerose associazioni di volontariato locale. Con l’emergenza sanitaria e le chiusure obbligate, più di settecento persone hanno dato la loro disponibilità a prestare attività di volontariato... forse erano loro le nostre “sentinelle informali”? 

Lo Studio Tangram ha supportato dal punto di vista formativo, progettuale e metodologico le nove realtà partner del progetto nel ridefinire le azioni a partire dagli stessi obiettivi. Ne nasce un’iniziativa che ha creato nuove opportunità di volontariato “libero”, informale, e di quartiere. Volontari “leggeri” - non specialisti - che offrono vicinanza e relazioni in attività quotidiane al bisogno.